Quello dell’architettura è un mondo a cui sento di appartenere da sempre, e lo testimonia un tema della quarta elementare – “Immagino di essere grande” – in cui previdi la mia professione futura e descrissi nei particolari l’emozione che mi suscitava.
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Dal 1999, anno in cui ha fondato lo studio di design a Torino che porta il suo nome, Veronica Patta , segue, insieme a preziosi collaboratori, Clienti che le affidano la ristrutturazione di abitazioni, studi o locali commerciali perché desiderano trasformarli in ambienti unici e raffinati e con un forte carattere distintivo: la bellezza, declinata in tutte le sue varianti.
In ogni intervento, creatività e competenza tecnica si coniugano per creare spazi abitativi belli e, allo stesso tempo, comodi e funzionali. Infatti, nell’accezione più nobile dell’ interior design , la bellezza degli ambienti è imprescindibile dalla fruibilità degli spazi e dal confort abitativo. L’interior Design è frutto di un processo progettuale articolato che ha origine dalla modellazione della geometria degli ambienti e si dipana poi attraverso la scelta delle forme e dei volumi di arredi fissi e mobili, la selezione della palette di colori in nuance o a contrasto, lo studio dell’illuminazione e si completa, infine, con la scelta di tessuti, finiture ed elementi decorativi.
In ciascuno di noi è insito il bisogno di abitare spazi che riflettano la propria personalità, rappresentino i propri gusti e soddisfino le proprie esigenze: luoghi “familiari” dove ogni dettaglio è stato scelto con cura mettendo al centro della progettazione la persona e il suo benessere. Per questo motivo l'interior design è frutto di una stretta sinergia tra il Cliente, che si affida al professionista con fiducia e gli comunica desideri, suggestioni, aspettative di risultato, e l’interior designer, che deve saper ascoltare, interpretare ed elaborare dette informazioni, che costituiranno il punto di partenza del libero processo creativo.
L’interior design va infatti inteso come la creazione di un “abito” taylor made applicato all’architettura: l’interior designer, proprio come uno stilista, capta e interpreta le tendenze, accoglie le esigenze del Cliente e coniuga tutte le suggestioni con estro e creatività. Occuparsi con professionalità di interior design implica l’aver acquisito una adeguata preparazione tecnica con continui aggiornamenti, ma anche l’aver maturato “sul campo” molta esperienza, necessaria per una efficace risoluzione delle problematiche che interventi più o meno complessi portano sempre con sé.
Ma l’interior design di qualità non può essere ridotto solo a formazione ed esperienza, seppur si tratti di elementi imprescindibili. Per fare la differenza nell’oceano di offerta di professionisti che si fregiano del titolo, un interior designer deve possedere alcune doti naturali che nessun corso di studi potrà mai insegnare: l’intuizione, che permette di scorgere le potenzialità di un ambiente, talvolta molto nascoste; la capacità visionaria, che consente di creare con la mente e “vivere” come concreto e tangibile, con tutto il suo corredo di emozioni, ciò che ancora non esiste; la sensibilità verso Armonia e Bellezza, le vere Muse del processo creativo, che parlano solo a chi le sa capire.
